L’insufflaggio è una tecnica di isolamento che consiste nell’inserire materiale isolante all’interno di muri con intercapedine (muri a cassa vuota) e sottotetti non abitabili, tipici degli edifici costruiti tra gli anni '60 e '90.
L'isolamento del sottotetto è un' intervento:
NUOVO
RAPIDO
ECONOMICO
che ti permette di migliorare significativamente l’efficienza energetica e il comfort termico e acustico degli edifici esistenti.
Le nostre soluzioni di isolamento si basano sul concetto di blocco della dispersione del calore.
In inverno vogliamo mantenere l’aria calda all’interno dell’abitazione, mentre in estate non vogliamo che il caldo penetri all’interno.
INVERNO
In inverno accendiamo il riscaldamento che riscalda l’aria adiacente. Si crea così una corrente ascensionale, ovvero l’aria calda sale verso l’alto raggiungendo il soffitto.
In caso di mancato isolamento l’aria passa il calore al cemento che a sua volta riscalderà il sottotetto e infine sprigionerà calore verso l’esterno della casa.
Rendendo così necessaria molta più energia per tenere riscaldare la casa.
Posizionando invece un isolamento di 25 centimetri nel sottotetto l’aria calda, una volta raggiunto il soffitto, non si disperderà nel sottotetto, ma rimarrà all’interno dell’abitazione.
ESTATE
In estate cerchiamo di mantenere la casa il più fresca possibile, adottando soluzioni come tenere le tapparelle basse e accendere il condizionatore, ma non sempre ciò sembra bastare oppure aumenta sensibilmente il costo della bolletta elettrica.
Questo accade perché il calore penetra attraverso le pareti e il solaio, rendendo il sottotetto estremamente caldo, come fosse un termosifone acceso.
Di conseguenza la quantità di aria fredda necessaria a contrastare quella calda del sottotetto è molto elevata.
Posizionando invece un isolamento di 25 centimetri nel sottotetto l’aria calda non passerà dal sottotetto nell’abitazione e dunque servirà meno energia per raffrescare l’abitazione.